martedì 23 novembre 2010

WANTED!!!!


Ciao a tutti!! Mi scuso per essere sparita per un po' di tempo, ma ho avuto un po' di problemi e ho dovuto abbandonare il blog... :( Ma adesso ripartirò da dove ci siamo lasciati e continuerò il percorso sull'osservazione e sui suoi metodi!! Mi scuso ancora... A Presto!! Silvia

lunedì 23 agosto 2010

CHECKLIST


Nella checklist si trova una serie di comportamenti in ordine logico di sviluppo e il compito dell'osservatore è,attraverso l'osservazione diretta, di indicare se questi comportamenti sono presenti o meno.
Le descrizioni di quest'ultimi devono essere oggettive,facilmente differenziabili e al positivo.
Il vantaggio dell'utilizzo di una checklist è che è molto veloce e facile da compilare;bisogna però tener conto che i comportamenti di bambini molto piccoli classificabili in una checklist sono limitati.
Qui a fianco ho inserito un'immagine che esemplifica come dovrebbe essere una checklist!!

domenica 15 agosto 2010

SCHEMI DI CODIFICA

Per costruire uno schema di codifica l'osservatore deve definire chiaramente quali comportamenti intende osservare, sulla base di un'ipotesi sul significato che quel dato comportamento ha all'interno dello sviluppo del bambino.
Possono essere indagati anche più aspetti contemporaneamente attraverso diversi schemi di codifica che devono avere tre caratteristiche necessarie:
  • le categorie degli schemi devono essere relative alla stessa variabile (ad esempio il gioco con i pari)
  • le categorie degli schemi devono essere della stessa ampiezza (ad esempio non possono far parte dello stesso schema la categoria "gioca" e la categoria "guarda il compagno con il gioco in mano")
  • le categorie degli schemi devono essere mutualmente esclusive (un comportamento viene classificato una sola volta)

Questa codifica multidimensionale può essere fatta con l'aiuto di un videoregistratore che permette di rivedere più volte le scene per focalizzare l'attenzione su diversi comportamenti.

Gli schemi di codifica possono infine essere organizzati gerarchicamente se i comportamenti assumono una dimensione di complessità crescente.

venerdì 6 agosto 2010

COSTRUIRE UNA GRIGLIA DI OSSERVAZIONE

La griglia di osservazione è un insieme di descrizioni comportamentali utile per rilevare i comportamenti che interessano l'educatore.
Il vantaggio di utilizzare questo strumento è che permette di focalizzare l'attenzione su un preciso comportamento rilevante per lo scopo a cui l'osservazione è finalizzata.
La griglia si costruisce seguendo semplici "istruzioni":
  1. rendere espliciti i comportamenti da osservare
  2. stabilire il livello d'ampiezza delle categorie da utilizzare(è meglio usare "microcategorie" per quanto riguarda il nido in quanto è più facile interpretare in modo sbagliato un gesto o un atteggiamento di un bambino piccolo;ad esempio usare anzichè "aggressività" "morde un compagno")

E' importante che le categorie siano precise(uno stesso comportamento non può essere classificato in diverse categorie) e affidabili(due diversi osservatori dovrebbero codificare lo stesso comportamento allo stesso modo).

Infine il tipo di relazione che c'è tra i diversi comportamenti definisce anche la tipologia della griglia di osservazione,che può essere uno schema di codifica , una checklist o una scala di valutazione.

martedì 3 agosto 2010

UNA BREVE INTRODUZIONE ...

Ciao a tutti! In questo blog vorrei affrontare la tematica dell'osservazione nel contesto dell'asilo nido. E' un argomento che trovo molto interessante perché spesso non si da il giusto peso all'osservazione o la si sminuisce pensando che sia semplicemente un "guardare" una situazione,senza sapere cosa sia utile osservare attentamente per capire il reale motivo di un determinato comportamento.

In particolar modo nel contesto del nido,quando i bambini non hanno ancora le capacità di esprimere le loro sensazioni,i loro bisogni come lo farebbe un bambino più grande,l'osservazione diventa lo strumento fondamentale per avere una conoscenza approfondita di ogni singolo bambino.
Cercherò di analizzare i diversi contesti nei quali è possibile l'osservazione nell'ambito del nido e gli strumenti necessari per osservare adeguatamente.
Spero sia un argomento interessante anche per voi lettori!!
Ciaoooo!!