domenica 15 agosto 2010

SCHEMI DI CODIFICA

Per costruire uno schema di codifica l'osservatore deve definire chiaramente quali comportamenti intende osservare, sulla base di un'ipotesi sul significato che quel dato comportamento ha all'interno dello sviluppo del bambino.
Possono essere indagati anche più aspetti contemporaneamente attraverso diversi schemi di codifica che devono avere tre caratteristiche necessarie:
  • le categorie degli schemi devono essere relative alla stessa variabile (ad esempio il gioco con i pari)
  • le categorie degli schemi devono essere della stessa ampiezza (ad esempio non possono far parte dello stesso schema la categoria "gioca" e la categoria "guarda il compagno con il gioco in mano")
  • le categorie degli schemi devono essere mutualmente esclusive (un comportamento viene classificato una sola volta)

Questa codifica multidimensionale può essere fatta con l'aiuto di un videoregistratore che permette di rivedere più volte le scene per focalizzare l'attenzione su diversi comportamenti.

Gli schemi di codifica possono infine essere organizzati gerarchicamente se i comportamenti assumono una dimensione di complessità crescente.

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